Materiali next-gen nel Fashion & Luxury: l’anno della svolta

Su queste pagine abbiamo sempre guardato con interesse all’applicazione di nuovi materiali nel Fashion & Luxury. Le produzioni next-gen paiono ora finalmente vicine al raggiungimento della scala industriale, per cui non potevamo non dedicare loro un nuovo approfondimento.

Un decennio di investimenti e processi sperimentali

L’idea di un futuro sempre più sostenibile grazie a materiali alternativi, di origine naturale, ha iniziato a diffondersi nel mondo della moda ormai dieci anni fa. Dal 2015 a oggi, infatti, sono stati notevoli l’interesse di nuove start-up dedicate, i processi sperimentali e gli investimenti globali (stimati in 2,3 miliardi di dollari) verso innovazioni quali le pelli di origine vegana e gli ingredienti bioingegnerizzati.

Un contesto che abbiamo già descritto in un nostro precedente articolo e che conduce a una situazione piuttosto definita: le sfide per raggiungere gli obiettivi desiderati richiedono tempi lunghi, un impegno economico importante e interesse da parte di aziende e consumatori. Nonostante lo scenario non sia quindi dei più semplici, alcuni procedimenti e l’uso di elementi naturali nei processi produttivi paiono aver finalmente raggiunto la maturità.

Il banco di prova del 2025

Proprio negli ultimi giorni dello scorso gennaio, Spiber, società giapponese specializzata nella produzione e nello sviluppo di biomateriali tessili, ha annunciato solide alleanze con importanti brand per creare una soluzione globale di circolarità. Il fine è quello di trasformare i tessuti a fine vita e i rifiuti agricoli in materiali alternativi.

L’azienda ha infatti creato un programma che invita i player del settore ad aderire al progetto. L’obiettivo consiste nell’implementare le tecnologie, le infrastrutture e le politiche necessarie a realizzare un ecosistema circolare di produzioni biobased, biodegradabili e utilizzate come nutrienti al termine del loro utilizzo.

I nuovi materiali stanno insomma iniziando a raggiungere la scala industriale: la sfida per il prossimo anno consiste nel vedere se le start-up dimostreranno di riuscire effettivamente ad attuare piani di espansione.

Noi di Bizeta Retail Solutions vi terremo aggiornati sulle prossime evoluzioni!

Pubblicato il 02/02/2024 in Tendenze & Mercati

Condividi
linkedin
facebook
twitter
whatsapp
email